Palazzo dei Cristalli, pianeta Sion.

 << Mettetemi in contatto con il Grand’Ammiraglio HearthSilver!>> << Come ordinate Vostra Altezza!>>

 L’operatore addetto contatta la Divina Libertà, l’astronave madre di tutto l’impero dei NoGheminis.

 << Vostra Altezza, come posso esservi d’aiuto?>>

<<Mia cara, rientrate a palazzo, radunate tutto l’esercito, poi nella sala dei troni, voglio tutte le alte cariche dell’esercito e civili, dobbiamo delineare i prossimi progetti da attuare!>>

<< Come ordinate, siamo prossimi al Gate dell’Universo Astrale, stimo di arrivare entro tre giorni.>>

Il Grand’Ammiraglio, Eliana HearthSilver, nipote del Grand’Ammiraglio al tempo di Antares, Augusto HearthSilver, entrambi di discendenza elfica, sono figure di spicco nell'impero per essere stati nominati già in giovane età con quella carica. Eliana HearthSilver è una figura dall'aspetto regale e distinto, che riflette la sua nobiltà e il suo lignaggio elfico. I suoi lunghi capelli corvini cadono fluenti sulle sue spalle, incorniciando un viso delicato e dai tratti finemente scolpiti. I suoi occhi, profondi come pozze d'argento sotto la luce della luna, riflettono saggezza e risolutezza. Indossa con orgoglio l'uniforme imperiale da Grand Ammiraglio dell'Impero dei NoGheminis, un simbolo tangibile della sua posizione di prestigio e autorità all'interno della marina imperiale. L'uniforme è impeccabilmente confezionata, composta da un cappotto lungo ed elegante nero, con fodera rossa ricamata con fili dorati a motivo floreale, paramani e doppio petto rossi con ricami in filo di seta nera, bordo ricamato in fili d’oro, sulle spalle le nappine con l'effige della famiglia imperiale: la corona, un'ancora e un pentagono con una palla a sinistra, quattro cordoni di rappresentanza con intreccio a spina di pesce realizzati dello stesso materiale. Al di sotto, l'uniforme vera e propria comprende una giacca con colletto alto e rigido, adornato con alamari dorati ricamati in canottiglia, profilo dorato sull'orlo sinistro e sui bordi inferiori con dodici bottoni dorati, sul petto brillano distintivi e medaglie che testimoniano il suo coraggio e impegno al servizio dell'impero. Pantaloni aderenti con bande laterali dorate su panno rosso con orli argentati, la fusacca in seta rossa nasconde la cintura di cuoio nera, mentre gli stivali neri lucidi conferiscono un'aria di determinazione e prontezza all'azione. Eliana trasmette, oltre alla maestosità dell'uniforme, un tocco di grazia e nobiltà grazie alla sua presenza carismatica e all'eleganza naturale. Anche nei momenti più formali e cerimoniali, si distingue per classe e stile, incarnando l'ideale di leadership e nobiltà dell'impero dei NoGheminis. Nei momenti informali, preferisce abiti eleganti richiamanti lo stile antico elfico, con tessuti pregiati e ornamenti raffinati, adattandosi alla sua posizione di prestigio e autorità. La sua postura è sempre eretta e maestosa, emanando fiducia e autorevolezza. Caratterialmente, Eliana è determinata e intelligente, cresciuta in una famiglia di prestigio e tradizione di leadership. Possiede un senso del dovere e una fermezza di proposito che la guidano nelle sue azioni. Rispetta le tradizioni e le convenzioni sociali, ma agisce con coraggio e decisione quando è necessario. Dotata di una mente acuta e analitica, è abile nella navigazione delle politiche e delle sfide diplomatiche del suo tempo, agendo con cautela e prudenza. Sotto la maschera di autorità e riservatezza, mostra compassione e premura per il benessere del popolo e per il mantenimento della pace e della prosperità del regno.

 Empireo dei Conquistatori, poco prima della partenza.

 "Tu, figlio dei nostri figli, ascoltaci.Siamo gli imperatori che hanno dominato le stelle, i sovrani che hanno segnato il corso della storia dell'universo. Da millenni abbiamo protetto il segreto nascosto, il fulcro intorno al quale ruota l'equilibrio stesso dell'esistenza. E ora, giungi tu, erede del nostro impero, destinato a portare avanti il nostro legato. Il tuo viaggio inizia qui, ma la tua destinazione è sul pianeta Terra, il luogo che un tempo chiamavamo casa. Esplora le rovine delle antiche civiltà, percorri le terre selvagge che hanno conosciuto l'ascesa e la caduta di imperi. Nelle profondità degli oceani e tra le vette delle montagne, troverai gli indizi che ti condurranno alla verità nascosta. La tua prima tappa è nel pianeta Arsen, dove incontrerai una delle persone più importanti che potrà raccontarti molto sul passato, cercalo e un altro tassello si aggiungerà alla tua lista. La seconda tappa è il pianeta Kevoir, lì c’è un tempio antico, non sappiamo se sarà presieduto o abbandonato, ma lì vi è una chiave custodita per accedere ad un luogo ben preciso sulla Terra. Le prossime tappe saranno… Ed infine mancheranno solo le ultime due tappe Andeos e Eden One. Sedici tappe per comprendere il passato. Solo attraverso la comprensione del passato potrai illuminare il cammino verso il futuro. Ma attento, erede del nostro impero, perché non sei solo nella tua ricerca. Forze oscure covano nell'ombra, desiderose di impadronirsi del segreto che proteggiamo. Sii cauto, fidati dei tuoi alleati e delle antiche profezie che guidano il tuo cammino. Il destino dell'universo è nelle tue mani. Che il nostro passato sia la tua guida e il tuo baluardo. Va', figlio dei nostri figli, e scopri il segreto nascosto che cambierà il corso della storia."

Il messaggio si dissolve nell'aria, lasciando Antares immerso nei pensieri mentre il richiamo del passato si fa sempre più forte, guidandolo verso il suo destino cosmico.

 l capitano Lyra, rispettosamente, assume il comando mentre Antares si ritira nella sua cabina, lasciando che i pensieri tumultuosi lo avvolgano come un manto stellato. La Scorpion riprende il suo viaggio attraverso lo spazio, lasciando dietro di sé il Gate Aerospaziale.

Capitano Lyra: <<Guardate là fuori, equipaggio! Siamo sull'orlo di un'avventura che pochi hanno il privilegio di vivere. La Via Astrale ci attende, con le sue meraviglie e i suoi misteri.>>

Capo Cannoniere Sirius: <<È incredibile... Le stelle sembrano danzare mentre attraversiamo il confine. È come se il cosmo stesso ci desse il benvenuto.>>

Ingegnere Jensen: <<I motori sono al massimo, capitano. La Scorpion è pronta per questo viaggio.>>

Sotto la guida ferma e competente del capitano Lyra, l'astronave entra nella Via Astrale, il suo cammino illuminato dalle stelle che danzano oltre i confini dei portelli. L'equipaggio, unito dalle storie del passato e dalle speranze per il futuro, si affaccia ai finestrini, scrutando il vasto universo che li circonda con una mistura di meraviglia e determinazione.

Capitano Lyra: <<Allora procediamo, verso l'ignoto! Ricordatevi, siamo una squadra. Ogni membro di questo equipaggio ha un ruolo importante da svolgere. Affrontiamo questo viaggio insieme, con coraggio e determinazione!>>

Ma mentre la Scorpion procede nel suo viaggio, un incontro inaspettato cambia il corso degli eventi. La Divina Libertà appare all'orizzonte, guidata con maestria dal Grand'Ammiraglio Eliana HearthSilver, figura di prestigio e autorità nell'Impero. La nave ammiraglia della Flotta Imperiale, simbolo di libertà e potere, cattura lo sguardo dell'equipaggio della Scorpion, che la osserva con ammirazione e cautela.

Comandante della Divina Libertà: <<Avviciniamoci al Gate, equipaggio. È il momento di uscire dalla Via Astrale e tornare alla realtà conosciuta.>>

Tenente Rossi: <<Eccoci di nuovo qui, pronti a lasciare l'Astrale. È sempre un'esperienza unica, anche se diventa un po' routine per noi.>>

Capo Navigatore: <<Gate in vista, comandante. Prepariamoci all'uscita.>>

Comandante della Divina Libertà: <<Ricordatevi, equipaggio, anche se torniamo alla realtà, il nostro compito non è mai finito. Ogni missione è importante e dobbiamo rimanere sempre vigili e preparati.>>

Tenente Rossi (a bordo della Divina Libertà): <<Comandante, c'è qualcosa che si avvicina velocemente alla nostra posizione.>>

Comandante della Divina Libertà: <<Che sia una nave in avvicinamento? Analizziamo la situazione.>>

Tenente Rossi: <<Sembrerebbe di sì, comandante. È... è la Scorpion!>>

Capitano Lyra (a bordo della Scorpion): <<Equipaggio, preparatevi. Stiamo per incontrare una nave sconosciuta.>>

Intanto Antares rientra in plancia, dopo aver pensato molto voleva distrarsi un po’, ma ciò che vede in quel momento farà illuminare i suoi occhi.

Antares: <<Guardate là fuori! È enorme... deve essere la Divina Libertà.>>

Ingegnere Jensen: <<Non avrei mai immaginato di vederla così da vicino. È come una città fluttuante nello spazio.>>

Capitano Lyra: <<Manteniamo la calma, ma siate pronti. Non sappiamo cosa ci aspetta da questa incontro.>>

Comandante della Divina Libertà: <<Sembra che la Scorpion sia equipaggiata con tecnologia avanzata. Sarà meglio procedere con cautela.>>

Tenente Rossi: <<Ci stanno osservando. Possono essere un potenziale alleato o una minaccia.>>

Antares: <<Abbiamo l'opportunità di stabilire un contatto con un'altra nave imperiale. Dobbiamo essere prudenti ma aperti alla possibilità di cooperazione.>>

Capitano Lyra: <<Prepariamo il nostro miglior atteggiamento diplomatico. Non possiamo permetterci di sbagliare in questa situazione.>>

Entrambi gli equipaggi rimangono tesi, pronti a reagire a qualsiasi eventualità mentre le due navi si avvicinano sempre di più l'una all'altra, immersi nello stupore e nell'incertezza di ciò che li attende in questo incontro cosmico.

Equipaggio della Scorpion: << è immensa, ha dei colori unici…>>

Antares: Fu costruita molti millenni fa, dal grandissimo imperatore Chaos NoGheminis. Equipaggio della Scorpion, vi rivolgo le mie parole con il cuore gonfio di emozione e orgoglio. Avete visto quelle stelle che brillano là fuori, testimoni mutevoli della vastità e della bellezza dell'universo? Bene, oggi vi parlerò di qualcosa di altrettanto grandioso e meraviglioso. Immaginatevi un'imponente nave spaziale, lunga otto volte la città sacra del nostro amato pianeta Sion, e alta due volte tanto. Una nave che sfida gli spazi infiniti con la sua maestosa presenza, una nave che incarna il potere e la grandezza dell'intero impero NoGheminis. La Divina Libertà non è solo una nave, è un simbolo vivente della nostra missione e dei nostri valori. Concepita dal genio dell’Imperatore Chaos in giovane età e plasmata dall'abilità dell'ingegnere capo Efesto, questa meraviglia dell'ingegneria spaziale è una fusione di tecnologia avanzata e design classico. Immaginatevi i suoi propulsori, che la spingono oltre la velocità Mac80, fino a raggiungere la velocità della luce stessa. Immaginatevi i suoi scudi e dispositivi di difesa, che la proteggono da ogni minaccia, mentre solca gli universi e le dimensioni con un sistema di navigazione di ultima generazione. All'interno, la Divina Libertà è un mondo a sé stante, un'opera d'arte vivente. Ecco perché la Divina Libertà non è solo un'astronave, è un simbolo della nostra missione. Incarna la nostra volontà di portare la libertà e la prosperità a tutti i popoli dell'universo, di unirli sotto un unico vessillo, quello dell'impero NoGheminis. E noi, membri dell'equipaggio della Scorpion, siamo chiamati a portare avanti questo ideale, a difenderlo con ogni fibra del nostro essere. Quindi alzate gli occhi al cielo, compagni, e ammirate la Divina Libertà. Essa è il nostro faro nella notte buia dello spazio, la nostra guida verso un futuro di luce e speranza essa è l’ammiraglia e se è rimasto tutto come da tradizione al suo comando ora c’è…>>

Antares viene interrotto mentre tutti sono rivolti verso quella  vista meravigliosa.

Capitano Lyra: << Dalla mia maestra, il Grand’Ammiraglio Eliana HearthSilver, Sommo Antares posso contattarla, vorrei salutarla non sappiamo quando la potrò rivederla di nuovo, mi date il permesso?>>

Antares: << Certamente, è giusto che si dia rispetto ai propri maestri.>>

 Nel frattempo, Chronos si è recato al palazzo dei cristalli, per un incontro con l’attuale regnante.

 Imperatrice Eleonora: <<Chronos, è un onore incontrarti finalmente. Le voci sulla tua abilità nel comprendere i segreti dell'universo ti precedono.>>

 Chronos: <<L'onore è tutto mio, vostra maestà. Ho salutato pochi giorni fa vostro padre. Vedo però che il destino ci ha finalmente fatto incontrare, poi in un momento così cruciale per l'Impero.>>

 Imperatrice Eleonora: <<Ho sentito parlare dei tuoi talenti nel navigare tra le sfide politiche e le intricazioni della diplomazia. Spero che tu possa essere di grande aiuto per noi.>>

 Chronos: <<Farò del mio meglio per servire l'Impero e proteggere il suo futuro, vostra maestà. Sono qui per offrire la mia saggezza e la mia esperienza, qualunque cosa possa essere necessaria.>>

 Imperatrice Eleonora: <<Allora lavoriamo insieme, Chronos. L'Impero ha bisogno di tutti coloro che sono disposti a sacrificare tutto per il bene comune. Sono certa che insieme possiamo affrontare qualsiasi sfida ci si ponga davanti. Resterai al mio fianco assieme ai capi di stato maggiore e il Grand’Ammiraglio?>>

Chronos: <<Certamente ma invisibile agli occhi altrui, il Supremo non si mostra mai apertamente se non necessariamente, mia cara discendente!>>

Imperatrice Eleonora: <<Va bene rispetterò questo Vostro volere!>>

Chronos: << Ci rivedremo tra tre giorni!>>

Con l'arrivo della Divina Libertà e il suo imponente ingresso nella scena, il destino si intreccia ancora una volta con le vite dei protagonisti. Mentre le due navi si avvicinano l'una all'altra nello spazio infinito, l'atmosfera è carica di aspettative e incertezze. Ma in mezzo a questa incertezza, emerge la determinazione e la volontà di cooperare per il bene comune. Mentre Antares e il capitano Lyra si preparano a stabilire un contatto diplomatico con la Divina Libertà, Chronos si offre per sostenere l'Imperatrice Eleonora nel suo ruolo di guida dell'Impero. È un momento di incontro e collaborazione, dove le forze si uniscono per affrontare le sfide che il destino ha in serbo per loro. E così, mentre la Via Astrale continua ad aprirsi di fronte a loro, essi si preparano ad affrontare il futuro con coraggio e determinazione, sapendo che solo insieme potranno illuminare il cammino verso il loro destino cosmico.

Continua…

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Capitolo 6 - L'impermanenza di tutte le cose

Nel prossimo capitolo, Antares e il capitano Lyra si preparano a un toccante incontro con il Grand'Ammiraglio Eliana HearthSilver. Nel frattempo, un misterioso personaggio, il duca Edoardo Tristano Lenderbug, entra durante la conversazione e si unisce all'equipaggio senza dire nulla, portando con sé un'aura di segreti, il suo scopo rimane avvolto nel mistero. Ma mentre ognuno di loro affrontano l'impermanenza di tutte le cose, Antares e i suoi compagni sono determinati a seguire il loro destino con coraggio e determinazione diretti verso la prossima meta.

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